Sono ormai molti anni che la nostra Associazione è impegnata nel costante recupero di prodotti alimentari che, ridistribuiti, costituiscono un importante aiuto alimentare alle famiglie in difficoltà economica del nostro territorio. Negli ultimi anni la nostra attività si è estesa al recupero di frutta e verdura. Infatti, dal 2014, divenuti partner del Comune di Firenze per un progetto di recupero di frutta e verdura invenduta sui mercati all’ingrosso dell’Emilia Romagna, abbiamo potuto rifornire le associazioni della nostra Rete, con regolarità e abbondanza, di questi prodotti, essenziali per la salute delle persone.

Tutta questa attività, che all’inizio ha richiesto alle associazioni e a Re. So. un notevole sforzo organizzativo e che ha portato sul territorio mediamente 4/5 tonnellate di prodotti tutte le settimane, è andata avanti con regolarità fino ai primi di febbraio 2022 quando, improvvisamente e in modo totalmente arbitrario, il Banco Alimentare, gestore del Progetto per conto del comune di Firenze, ci ha comunicato la nostra esclusione come partner del Progetto.

Assolutamente inascoltate le nostre proteste così come le nostre ragioni, dato che non siamo neppure riusciti ad avere un appuntamento dall’Assessore al Sociale del comune di Firenze, titolare del Progetto, nonostante ripetute richieste.

Si è aperto così per noi, per le nostre associazioni ma, soprattutto, per le famiglie assistite del nostro territorio un periodo di grande difficoltà perché veniva a chiudersi un canale di distribuzione di prodotti molto importanti, che noi non riuscivamo a recuperare attraverso gli abituali canali.

Non ci siamo, però, rassegnati e abbiamo rivolto il nostro impegno alla ricerca di un canale alternativo. Così, dopo un lungo, e faticoso, percorso burocratico, abbiamo ottenuto il riconoscimento e l’iscrizione ad AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e, superata anche l’ispezione da parte di ARTEA (Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni), abbiamo cominciato a muoverci nel non facile mondo dei produttori agricoli.

Grazie alla determinazione dei nostri volontari, da settembre abbiamo ricominciato a distribuire con cadenza settimanale frutta e verdura alle nostre associazioni, in quantità perfino superiore al passato.

Concludiamo, quindi, questo anno, che fin dall’inizio ci aveva messo in gravi difficoltà, con grande soddisfazione: hanno cercato di farci desistere ma non abbiamo ceduto. Combattere lo spreco alimentare e sostenere costantemente le 35 associazioni della nostra Rete nel loro impegno verso le persone più fragili continuerà a essere la nostra missione.