L’intera società sta vivendo un momento difficile sul fronte economico con l’aumento complessivo del costo dei beni di prima necessità ma chi ne subisce maggiormente le conseguenze sono le fasce più deboli economicamente e socialmente. Sono loro che devono essere aiutate attraverso la rete di solidarietà rappresentata dalle Associazioni di Volontariato e dalla Associazione Recupero Solidale (Re.So.) che sostiene le 36 Associazioni che a lei fanno riferimento. Ma in questa fase il lavoro di ReSo è molto difficile perché è drammaticamente diminuita la disponibilità di prodotti da distribuire alle Associazioni.
Le consegne di febbraio hanno visto una sensibile diminuzione sia nella quantità che nella varietà dei prodotti alimentari. Le consegne di marzo saranno ancora più ridotte: il magazzino è praticamente vuoto e gli arrivi settimanali sempre più scarsi. Non c’è disponibilità neanche di pasta, cosa quasi mai successa. Le cause sono molteplici: la diminuzione di prodotti provenienti dalle raccolte alimentari, soprattutto da alcune zone; la mancata distribuzione della pasta e di molti altri prodotti da parte del Banco Alimentare e la conseguente richiesta a ReSo di far fronte ai bisogni degli assistiti; la costante diminuzione di prodotti di recupero provenienti dai negozi Coop. Già a dicembre, vista la situazione del magazzino, ReSo, utilizzando fondi propri, ha acquistato circa 6000 € tra latte, pomodori, legumi e tonno, ma sono finiti anche quelli.
ReSo è impegnata nella ricerca di finanziamenti partecipando a bandi per aiuti in ambito sociale e cercando nuovi donatori ma le risposte non saranno immediate per cui si prospetta un periodo difficile per tutti. Il ruolo di ReSo è quello di recuperare tutto quanto possibile soprattutto in campo alimentare e sostenere le Associazioni per garantire assistenza a chi ha bisogno.
L’Associazione Recupero Solidale, nonostante le difficoltà attuali, continuerà il suo impegno, quello che l’ha vista sul campo da più di venti anni, ma vogliamo che tutti (Associazioni, cittadini e Amministrazioni) siano consapevoli che la mancanza del nostro contributo a sostegno delle famiglie determina una grave danno non solo alle famiglie stesse ma tutto il tessuto sociale. Chiediamo quindi che a Recupero Solidale giungano segni concreti di vicinanza, sostegno e di aiuto per superare questa fase, contribuendo a supportare l’indispensabile lavoro della rete delle Associazioni di Volontariato.