La Commissione Europea ha indetto l’iniziativa della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (SERR) che quest’anno si concluderà il 28 novembre. La settimana coinvolge enti, aziende e associazioni che condividono buone pratiche relative al tema, sempre più urgente nell’attuale contesto economico e ambientale, della lotta allo spreco, strumento fondamentale per ridurre i rifiuti, i cui quantitativi purtroppo continuano ad accrescersi e determinano problemi sempre più urgenti per il loro smaltimento.

L’obiettivo della campagna è quello di far acquisire al pubblico piena consapevolezza sulla eccessiva quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente, ponendo l’accento prioritariamente sull’importanza del reciproco sostegno e del fare rete. La strada per ridurre i rifiuti passa attraverso tanti diversi strumenti che, per quanto riguarda i cittadini e le loro scelte, si traducono nelle tre parole d’ordine: riduci, riusa, ricicla.

Ogni comunità, pubblica o privata, che si impegni a compiere azioni in tal senso può essere considerata una comunità circolare, entrando a far parte di quanto, anche nel nostro territorio, si sviluppa da tempo nella realtà dell’economia circolare.

Noi di Recupero Solidale da 20 anni rappresentiamo un esempio e un modello concreto e virtuoso di economia circolare, recuperando tutto quanto sarebbe altrimenti destinato a rifiuto e rimettendolo in circolazione attraverso la rete delle 36 Associazioni di Volontariato del nostro territorio che a noi fanno riferimento. Il nostro lavoro si basa sulla raccolta di prodotti alimentari e non alimentari che recuperiamo, con continuo e grande sforzo, dalle varie organizzazioni che ci sostengono, consegnando i prodotti che sono usciti dal circuito della distribuzione ai soggetti in condizione di bisogno tramite le Associazioni di Volontariato.

Abbiamo raggiunto dei buoni risultati ma è evidente che, anche nella rete dei negozi a cui facciamo riferimento, molto di meglio sarebbe possibile fare per quanto riguarda la riduzione dei rifiuti, che passa soprattutto da  diversi modelli di consumo, di produzione e distribuzione. Questa settimana è una nuova occasione per chiedere un concreto sostegno al lavoro nostro e di tutte le nostre Associazioni di Volontariato e per impegnarci, come singoli cittadini nella propria vita privata e come enti di varia tipologia, da una parte per limitare il più possibile la produzione di rifiuti e dall’altra per recuperare con maggior cura quanto può essere rimesso in circolo prima che diventi rifiuto.

Grazie ancora a tutti i cittadini e gli Enti che ci sostengono.
Il Presidente dell’Associazione Recupero Solidale Marinella Catagni